Queste sorgenti termali sono
conosciute ed apprezzate fin dall'antichità. Infatti la località
dove sorgono, Gadir, è un nome di origine semitica che significa
"luogo pro-tetto". Furono proprio i Fenicio-Punici che
per primi cominciarono ad apprezzare le qualità terapeutiche
di queste acque. Recenti studi inoltre hanno stabilito che il probabile
stabilimento termale sia stato coperto da un crollo di origine vulcanica.
Le piccole vasche esistenti scavate nella roccia, si dice che siano
il resti dell'antico impianto. Le sorgenti seguono un percorso che
dall'alto scende verso il mare e le acque vengono catturate in queste
piccole vasche. L'acque delle sorgenti, particolarmente dolci ma
ricche di sali minerali, servono per curare soprattutto artrosi
e reumatismi in genere ed hanno una temperatura non costante che
va dai 39°C fino a raggiungere i 50°C. Curiosità:
sulle pareti delle vasche nasce una particolare qualità di
alga che viene usata con molta efficacia per curare sinusiti, raffreddori
e piccoli problemi alle vie respiratorie.
aciditą attuale
(ph) |
7,24 |
alcalinitą (HCL
N/10, cmc/1) |
175,5 |
durezza totale
(gradi francesi) |
61 |
residuo fisso
a 180° |
7,855 |
residuo fisso
/k18 |
691,91 |
radioattivitą |
6,35 |
metalli alcalini
calcolati come jone sodio |
2,766 g/1 |
jone calcio Ca |
0,070 |
jone magnesio
Mg |
0,105 |
jone cloro Cl |
0,705 |
jone floro F |
0,009 |
jone nitrico
NO3 |
tracce |
jone idrocarbonico
HCO3 |
1,053 |
jone solforico
SO4 |
0,418 |
jone fosforico
PO4 |
piccole quantitą |
silice SiO2 |
0,192 |
|